Il primo è dirigente sanitario, il secondo amministrativo ed entrambi sono esperti di lungo corso in sanità. In un caso è un ritorno nella sede lasciata nel ´98. Sul tavolo dei dirigenti i nuovi assetti dei servizi.
Cambio ai vertici dell´azienda Ulss 21. Il direttore generale Massimo Piccoli ha deciso di nominare il nuovo direttore sanitario e il direttore amministrativo, affidando i delicati incarichi a due figure professionali che già conoscono bene l´Ulss 21: Gianni Tessari e Gabriele Gatti.
Tessari, per anni direttore sanitario dell´Ulss 22 di Bussolengo, andrà a ricoprire l´incarico che fino a ieri era stato di Francesco Bonocore; quest´ultimo si trasferirà all´Ulss di Vicenza. Il nuovo direttore sanitario è una «vecchia» conoscenza: per Tessari, infatti, si tratta di un ritorno al «Mater Salutis», poiché per alcuni anni, fino al 1998, era già stato dirigente all´Ulss 21 e quindi conosce già gran parte delle problematiche legate alla sanità della Bassa.
Il nuovo direttore amministrativo, Gabriele Gatti, ex sindaco di Arcole, proviene invece dall´Ulss 20, dove ha ricoperto lo stesso incarico. Il direttore generale Massimo Piccoli ha invece deciso di riconfermare al proprio posto Raffaele Grottola, direttore dei Servizi sociali, da cinque anni impegnato in questo settore.
«Ho deciso di scegliere Gianni Tessari e Gabriele Gatti», spiega il direttore Piccoli, «perché sono entrambi esperti e conoscitori dell´Ulss 21 ed hanno maturato una esperienza ventennale nel mondo della sanità. Sono certo che si formerà un gruppo di collaboratori affiatato e in grado di lavorare per dare il meglio dei servizi ai cittadini del nostro territorio. In particolare mi sono affidato a Tessari come direttore sanitario perché in passato è stato tra i dirigenti di questa azienda sanitaria e quindi conosce molto bene tutte le problematiche relative ai nostri bisogni territoriali di sanità. Credo che sia la persona adatta per ricoprire questo ruolo, assieme e in collaborazione con gli altri dirigenti Gatti e Grottola. Gabriele Gatti ha inoltre una grande esperienza nell´Ulss 20 e qui alla 21 avevamo bisogno di una figura professionale come la sua».
Sul tavolo della nuova dirigenza, che sarà operativa a partire dal 2 aprile, vi sono una serie di tematiche molto importanti e anche scottanti da affrontare. Si va infatti dal potenziamento dei servizi del «Mater Salutis», alla riconversione del punto sanitario di Nogara con l´eventuale apertura di alcuni servizi affidandoli a privati, al futuro del «San Biagio» di Bovolone fino a quello del centro riabilitativo del «Chiarenzi» di Zevio.
Riccardo Mirandola – L’Arena – 4 aprile 2013