“L’assessore Coletto sostiene che i conti della sanità a fine anno saranno in ordine? Venga in Consiglio e si assuma la responsabilità politica di quello che afferma, con l’impegno di non diminuire le prestazioni sanitarie o “spostare” spese previste entro fine anno all’anno prossimo. Se a dicembre i conti non saranno in pareggio, dia le proprie dimissioni per manifesta incapacità”.

Così intervengono i Consiglieri regionali tosiani Giovanna Negro, Andrea Bassi, Maurizio Conte, Stefano Casali ricordando i numeri del buco nei conti della sanità veneta: 563 milioni di rosso, una perdita in media di 3 milioni al giorno. Proseguono i tosiani: “La maggioranza dice che è una “perdita fisiologica” dimostrando che il commissariamento in atto del sistema sanitario non solo non ha portato alcuna riduzione di spesa, ma anzi ha peggiorato una situazione già difficile (nel 2015 era di 315 milioni) portando il sistema fuori controllo”.

“Non si possono prendere in giro i cittadini veneti anche sui conti – continuano – così come già successo con l’ospedale di Padova che non vede luce, o con quello di Villafranca che, secondo Coletto, doveva essere aperto nel 2015 e invece i lavori non sono finiti e dei collaudi non si vede nemmeno l’ombra”.

“Ormai è settembre – aggiungono infine i consiglieri tosiani – ed in commissione non sono ancora arrivati i bilanci preventivi del 2016”.

9 settembre 2016