Corriere del Veneto. Calano i contagi e i ricoveri, aumentano le quarantene nelle scuole: rimane un punto critico nella gestione dell’epidemia perché per un positivo finisce che mediamente venti ragazzi sono costretti a rimanere a casa e non possono seguire le lezioni in presenza, e rimangono sotto osservazione del servizio sanitario provinciale.
A ieri i trevigiani attualmente positivi al Covid risultano 2.160, in notevole e continuo calo nelle ultime settimane, quindi con più guarigioni che nuovi contagi: ieri i casi riscontrati ai tamponi sono stati 48. L’occupazione ospedaliera non è più critica: i ricoveri ordinari per Covid sono 130, i pazienti in terapia intensiva 22 e 36 persone sono curate negli ospedali di comunità, per un totale di 188 trevigiani ricoverati, dieci in meno rispetto a sabato. Il dato che (come previsto) cresce di giorno in giorno è quello dei contagi all’interno delle scuole, dove ormai le classi in quarantena sono 69 in provincia (19 nel distretto di Treviso, 25 per Asolo e 25 per Pieve di Soligo); venerdì erano 56, quindi ne sono state isolate 13 in due giorni. Delle classi sotto osservazione, 11 sono nelle scuole superiori tornate in presenza solamente lunedì scorso: in sette giorni il Covid ha già dimostrato la sua insistenza negli ambienti dei ragazzi. Come sempre il dato più doloroso è quello che riguarda la mortalità: fra domenica e lunedì l’Usl 2 ha registrato 22 decessi correlati all’infezione, portando il numero totale delle vittime a 1.456. La Marca è la quarta provincia per mortalità in Veneto, è la prima per numero progressivo di contagi (sono oltre 62 mila), ma anche la prima per il numero delle guarigioni e quella con il più basso indice di pazienti attualmente positivi al virus. Prosegue la campagna vaccinale. In attesa di passare alla popolazione anziana dalla prossima settimana (con i sieri destinati ai cittadini over 80), l’Usl 2 sta completando la somministrazione al personale sanitario, sia aziendale che in ambito privato. La prima giornata era a Riese Pio X e su 756 posti si sono prenotati 202 professionisti; oggi per gli stessi posti i prenotati a Treviso sono 501; domani tocca al Palafiere di Godega di Sant’Urbano. La campagna dura fino al 12 febbraio per completare medici, dentisti, pediatri e personale dei distretti.