Allarme influenza aviaria tra i polli in Turchia. Le autorità di Ankara hanno riscontrato il virus in migliaia di esemplari morti nel distretto di Bandirma all’interno della provincia nord-occidentale di Balikesir, dove ogni anno vengono allevati circa 2,5 milioni di polli. L’area è stata posta in quarantena e isolata fino a una distanza di 3 chilometri. Almeno 70mila volatili sono stati abbattuti per precauzione.
Allarme influenza aviaria tra i polli in Turchia. Le autorità di Ankara hanno riscontrato il virus in migliaia di esemplari morti nel distretto di Bandirma all’interno della provincia nord-occidentale di Balikesir, dove ogni anno vengono allevati circa 2,5 milioni di polli, riferisce l’agenzia di stampa Dogan. L’area è stata posta in quarantena e isolata fino a una distanza di 3 chilometri.
“Tutte le misure di sicurezza sono state prese negli allevamenti in cui è stata riscontrata la malattia. Il processo di bonifica è stato effettuato dopo l’uccisione degli esemplari infetti e il pollame che si trovava nei pressi dell’area o a rischio di infezione è stato eliminato”, ha dichiarato il governatore di Bandirma, Ali Manti.
L’intervento delle autorità turche è arrivato a seguito di un’indagine lanciata dalla direzione locale del Ministero dell’Agricoltura dopo che oltre 40 mila esemplari di polli sono morti nel giro di quattro mesi. Altri 30 mila sarebbero stati uccisi per evitare rischi di contagio.
Le autorità locali hanno anche vietato la caccia nella regione.
Secondo il presidente dell’Unione dei Produttori di Carne Bianca, Sait Koca, il virus sarebbe stato trasmesso da uccelli migratori che attraversano quell’area. Per questo, ha spiega, “solo i polli che vengono allevati all’aperto sono esposti a questi rischi provenienti dall’esterno”.
4 maggio 2015