La polizia provinciale di Verona, dopo un lavoro di monitoraggio, ha chiuso tutte le tane di animali concentrate nell’argine sinistro del fiume Guà – nel tratto tra il ponte della ferrovia dismessa fino a 800 metri a valle – scongiurando così il rischio di inondazioni in caso di piogge abbondanti. Le tane scavate dagli animali rendono gli argini dei fiumi particolarmente fragili e a rischio rottura e possono causare allagamenti, poiché l’acqua piovana raccolta si riversa all’esterno.
L’operazione della Polizia provinciale, in collaborazione con la Protezione civile, si è svolta in due fasi. In un primo momento, gli agenti hanno posto sotto stretta osservazione il tratto interessato, individuando le tane e verificando la presenza o meno di animali, in particolare di esemplari di specie protette, come i tassi. Proprio le nutrie, infatti, scavano le tane più pericolose per la sicurezza degli argini, in quanto creano un sistema di lunghe ed intricate gallerie. Si è passati alla seconda fase dell’operazione dopo diversi giorni – assicurata l’assenza di fauna – riempiendo le tane con liquido solidificante.
L’Arena – 28 marzo 2013