I 28 Stati Membri dell’UE hanno votato a favore dell’introduzione di un aiuto all’ammasso privato per le carni suine, al fine di alleviare la pressione sul mercato dei suini. Secondo i dati di Bruxelles, i prezzi della carne suina in Europa attualmente sono del 20% inferiori alla media degli ultimi cinque anni.
Al riguardo, il Commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan, ha sottolineato che lo stoccaggio privato rappresenta lo strumento più efficace per affrontare le attuali difficoltà del mercato. “Questa misura – ha detto – rimuoverà un volume importante di prodotto dal mercato, con il risultato di stabilizzare la situazione finanziaria degli allevatori e consentire la ripresa del mercato, stimolando la fragile risalita dei prezzi”. Sul provvedimento si registra anche la soddisfazione dell’Italia che accoglie positivamente il voto favorevole sulla bozza del documento che potrà ridare ossigeno a un settore che sta attraversando un momento di particolare difficoltà. Per l’Italia la suinicoltura ha un valore strategico con 26mila aziende di allevamento, di cui oltre 4.500 fornitrici di materia prima per le DOP. La fase primaria di produzione agricola ha un valore intorno a 2,5 miliardi di euro, mentre i prodotti della salumeria valgono più di 7 miliardi di euro, con un valore complessivo della vendita al dettaglio di oltre 18 miliardi di euro. Nel 2013 l’export ha superato gli 1,18 miliardi di euro, con il mercato russo che rappresentava un valore di circa 55 milioni di euro. Lo stoccaggio, in questo contesto, rappresenta una prima azione importante, alle quali dovranno seguire ulteriori scelte per la tutela degli allevatori. (Fonte: ue / min)
5 marzo 2015