Ha messo in allarme i residenti l’intervento di disinfestazione avvenuto ieri mattina nel condominio al civico 56 di via Zara. Una ditta specializzata è intervenuta nell’appartamento dove vive Luz Adriana Nino, la quale, nei giorni scorsi, si è recata in Pronto soccorso dopo che le si era attaccata una zecca sulla mano.
LE VISITE. «Appena l’ho vista, l’ho staccata subito – racconta -. Poi però, per sicurezza, sono andata al Pronto soccorso dove mi hanno detto che si trattava di una zecca, e che togliendola da sola ho rischiato che la testa rimanesse nella pelle». La donna, che in appartamento tiene un cane e un pappagallino, ha così provveduto ha contattare gli specialisti. Questi hanno spruzzato tutto l’appartamento di disinfestante, rendendolo inagibile per 24 ore. «Per sapere se si trattava di una infestazione da zecche, bisognerà aspettare che l’appartamento torni abitabile e verificare quali insetti vengono trovati morti – racconta la residente -. Per questo ci vorrà il verbale della ditta. Di sicuro c’erano diverse nidiate di cimici da letto, di cui non mi ero mai accorta».
L’appartamento di Luz Adriana Nino non sarebbe l’unico ad avere problemi di parassiti. Ieri mattina altri due residenti si sono recati in Municipio per segnalare il problema. A raccogliere le segnalazioni è stata l’assessore all’ecologia e all’ambiente Federica Poli. Il timore dei residenti è che il focolaio di parassiti sia l’appartamento di un’altra residente, Giuliana Peruzzo, balzata agli onori della cronaca lo scorso anno, in ottobre. Proprio a seguito delle segnalazioni dei vicini, la Polizia locale ha effettuato un sopralluogo riscontrando la presenza nell’appartamento di una quarantina di gatti, alcuni dei quali in evidente stato i malattia.
LA FERITA. La situazione era diventata insostenibile per i vicini, esasperati dal rumore e dagli odori che provenivano dall’appartamento. L’amministrazione si è quindi mossa con una ordinanza che ha imposto a Giuliana Peruzzo di sottoporre i gatti a cure e di trasferirli in un terreno di sua proprietà, nelle campagne di Camisano. Alla fine l’ordinanza è stata eseguita e alla Peruzzo è stato concesso di mantenere al massimo due gatti in appartamento. Nei successivi sopralluoghi effettuati dagli agenti della Polizia locale, la situazione sembrava essersi normalizzata, nonostante qualche segnalazione da parte dei vicini.
Ieri mattina, il comandante Paolo Bertozzo ha tentato di entrare nell’appartamento per verificare che il numero di gatti rispettasse quello previsto dall’ordinanza, ma la proprietaria gli ha impedito di entrare. Dalla porta semichiusa sono sgusciati fuori due gatti emaciati e all’apparenza denutriti. Uno di questi ha graffiato alla mano l’agente.
Nella giornata di ieri il sindaco Ernesto Ferretto e il comandante Bertozzo hanno studiato le mosse da mettere in campo.
«Il servizio veterinario dell’Ulss si è già attivato per individuare il “paziente zero”: potrebbero essere i gatti oppure altri animali – spiega il sindaco Ferretto -. La cosa più urgente è sanare l’ambiente e porre rimedio alla situazione il prima possibile».
Andrea Frison – Il Giornale di Vicenza – 8 luglio 2016