L’investimento, già previsto negli anni scorsi ma mai finanziato, ha subito una netta quanto inattesa accelerazione per la vicenda dell’inquinamento da Pfas, le sostanze perfluoroalchiliche finite nei pozzi privati e nella falda. Una contaminazione secondo le ricerche di Arpav originata principalmente da una ditta di Trissino, ma che ha raggiunto un’area di 180 chilometri quadrati, interessando 29 Comuni veneti di cui 20 vicentini.
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10 agosto 2015