
Influenza aviaria Hpai, dal Ministero della Salute una nota di chiarimenti con procedure per consentire in sicurezza alcune pratiche attualmente vietate
Il Ministero della Salute, con una nota del 18 marzo 2021, introduce una serie di deroghe alle misure supplementari di contrasto all’influenza aviaria, adottate con le note del 2 ottobre e del 26 novembre 2020, dopo che sono stati rilevati numerosi focolai HPAI nei selvatici e in tre allevamenti rurali in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Le deroghe
La Direzione generale sanità animale e il Cnr, nel ribadire che le misure supplementari devono continuare ad essere attuate “tenuto conto che è ancora alta l’allerta su tutto il territorio europeo e nazionale”, alla luce delle richieste delle Regioni e delle associazioni di categoria, indicano alcune procedure per consentire in sicurezza pratiche attualmente vietate dai dispositivi sopra citati, con particolare riferimento a:
- rilascio di pollame per il ripopolamento di selvaggina da penna appartenente a specie dell’Ordine dei Galliformi;
- spostamento richiami vivi;
- chiusura del pollame e dei volatili in cattività degli allevamenti all’aperto di tutto il territorio nazionale.
Il Minsalute coglie l’occasione per ribadire le misure che vanno applicate su tutto il territorio nazionale, ed in particolare:
– Rafforzare l’applicazione delle misure di biosicurezza di cui all’Ordinanza 26 agosto 2005 e successive modifiche, e nel rispetto delle norme anti contagio COVID19, mantenere le attività di vigilanza veterinaria permanente;
– Mantenere elevato il sistema di early warning negli uccelli selvatici e negli avicoli domestici mediante il precoce rilevamento e segnalazione alle autorità sanitarie competenti di qualsiasi evento che possa indurre un sospetto di influenza aviaria;
– Aumentare le attività di sorveglianza passiva nell’avifauna, con la collaborazione di tutte le Istituzioni e Associazioni coinvolte, tramite il rilevamento di uccelli sintomatici o trovati morti, con particolare riferimento agli uccelli acquatici e ai rapaci, e sui quali effettuare i test per il tramite degli IIZZSS competenti per territorio al fine di confermare o escludere la presenza di virus influenzali HPAI. Si suggerisce altresì di aumentare le attività di sorveglianza attiva nell’avifauna.
NOTA MINSALUTE 18 MARZO 2021 Focolai di Influenza aviaria. Chiarimenti
Nota ministeriale prot. n. 0021329 del 02/10/2020, relativa a “Focolai di influenza aviaria da virus HPAI in Russia e Kazakhstan. Indicazioni operative per l’attuazione delle attività di rafforzamento delle misure di biosicurezza e di sorveglianza sul territorio nazionale”.
Nota ministeriale protocollo 0025509-26/11/2020 relativa ai focolai di influenza aviaria da virus HPAI in Europa ed ulteriori misure di riduzione del rischio sul territorio nazionale.