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Azienda Zero. Opposizioni all’attacco: «Audizioni dei sindaci troppo brevi e affrettate. Boron sta forzando i tempi»

commissione sanita ridott5sett“Durante l’ultima seduta della V Commissione, in merito all’approfondimento del progetto di legge sull’Azienda Zero, avevo invitato il presidente Fabrizio Boron a procedere con l’audizione dei presidenti delle Conferenze dei sindaci delle Ulss del Veneto. Abbiamo scoperto tra ieri e oggi che quella richiesta è divenuta un invito imbastito in tutta velocità e con grande pressapochismo, a dimostrazione che forse ascoltare davvero il parere del territorio, degli enti locali e degli amministratori non è una delle priorità reali di questa maggioranza”: è quanto dichiarato da Bruno Pigozzo, vicepresidente del Consiglio Regionale ed esponente del Pd. “La richiesta che avevo avanzato nella seduta del 25 agosto – prosegue – era quella di procedere con il metodo consueto applicato anche dalle altre Commissioni: inviare il testo del Pdl lasciando alle Conferenze un tempo congruo per riunirsi, almeno 15 giorni, per la valutazione e poi fissare il calendario delle audizioni”.

“Scoprire che tutte le Conferenze sono convocate per martedì 8, cioè tra soli quattro giorni, mi ha lasciato interdetto e ha lasciato perplesso il territorio: non a caso mi risulta che stiano giungendo da più parti richieste formali di proroga dei tempi di convocazione. Tutto questo dimostra che il presidente non ascolta la sua commissione, oppure non sa come funziona una Conferenza dei Sindaci… o valgono entrambi le ipotesi”.

Il vicepresidente Pigozzo conclude: “Sulle audizioni sull’Azienda Zero, Boron sta forzando i tempi in modo inaccettabile. E’ utile che il presidente si dia una regolata: quello che registriamo oggi non è certo un buon inizio di lavoro di Commissione. A meno che non sia l’avvio di una nuova era: minimizzare il confronto con il territorio e gli enti locali e procedere ad oltranza sulla propria linea. Ma se così fosse, sarebbe un segno di grande debolezza politica”.

I Tosiani attaccano le audizioni d’urgenza: brevissime e frettolose

 “15 minuti a testa. E’ questo il tempo che Zaia e il presidente Boron ‘concederanno’ ad ogni presidente della Conferenza dei sindaci nonché degli esecutivi delle Ulss per affrontare il Pdl 23 sull’Azienda Zero ed esprimere le proprie osservazioni, necessità e problematiche a riguardo”. Questo l’attacco dei consiglieri Tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali, Andrea Bassi e Maurizio Conte, dopo aver visto la convocazione per la Commissione Sanità di martedì prossimo, dove si terranno le audizioni sul Pdl n. 23 ‘Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato Azienda per il Governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende Ulss’.  “In primis è assurdo che  la convocazione di un argomento così importante – sbottano i quattro consiglieri – venga fatta solo oggi, a ridosso del week-end e obbligando a convocare d’urgenza sia l’assemblea dei sindaci sia l’esecutivo delle Ulss per confrontarsi in tutta fretta su un Progetto di Legge di tale rilevanza e accordarsi su quali siano le tematiche più significative da portare in commissione. La cosa peggiore però – proseguono – è che qui siamo di fronte ad una ‘lista della spesa’ dove ogni rappresentante dei territori ha a disposizione 15 minuti per sintetizzare problemi ed esigenze del territorio e passare il microfono a un altro. Ascoltarne 22 in 4 ore, dalle 10.45 alle 16.45: è questa l’attenzione e la vicinanza che il Presidente Zaia e il presidente della Commissione, Fabrizio Boron, dimostrano nei confronti dei territori e delle Ulss? Sembra invece una pratica burocratica da sbrigare frettolosamente per passare al prossimo step e proseguire celermente con il progetto dell’Azienda Zero”.“Questo modo di procedere non ha alcun senso – concludono Negro, Casali, Bassi e Conte, che annunciano un’interpellanza a riguardo – non si possono trattare i sindaci che rappresentano cittadini e comuni in questo modo, né affrontare così un tema delicatissimo che stravolgerà la gestione sanitaria accentrandola su un unico ente”.

“Azienda Zero” sanità, Berti: impossibile ascoltare 22 sindaci in 6 ore

Martedì 8 sttembre, durante la nuova seduta della Quinta Commissione, inizieranno le audizioni dei sindaci veneti sulla proposta di legge della cosiddetta “Azienda Zero”: apprendiamo che in 6 ore e mezza saranno “ascoltati” i presidenti delle 22 Conferenze dei sindaci.

Il vicepresidente della Commissione Sanità, Jacopo Berti (M5S), contesta l’organizzazione dell’audizione: “Ho molto rispetto dei sindaci, sono quelli che più di tutti si spendono sul territorio. Meritano un ascolto attento, non di partecipare ad uno speed date. Se dividiamo le 6 ore e mezza previste per i 22 sindaci abbiamo tempi di un quarto d’ora l’uno”.

“Il tema che andremo ad affrontare, quello della riforma della sanità, riguarderà il futuro dei veneti da qui ai prossimi vent’anni almeno – spiega Berti – è doveroso quindi affrontare un dialogo serio con le istituzioni presenti sul territorio, valutandone con attenzione le istanze”.

“La nostra solidarietà ai sindaci – conclude il capogruppo del Movimento – confidiamo in un confronto che sia diverso da un mucchio selvaggio dal quale non verrà fuori niente di concreto. Invieremo a tutti i presidenti delle conferenze dei sindaci le riflessioni del M5S sul progetto di legge che istituisce l’Azienda Zero e riorganizza le Ulss”.

Fonte: Consiglio Veneto – 5 settembre 2015 

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