È stata pubblicata sulla Gazzetta europea del 21 febbraio 2013 la Decisione di esecuzione della Commissione, del 19 febbraio, che stabilisce il contributo finanziario dell’Unione europea per il piano coordinato dei controlli che dovrà scoprire le pratiche fraudolente nella commercializzazione di determinati prodotti alimentari. Allo scopo di attuare il piano coordinato di controllo, adottato con decreto dalla Commissione lo scorso 19 febbraio, la decisione ha stabilito che l’Ue contribuirà ai costi sostenuti dagli Stati membri per un importo massimo complessivo € 1.357.500. Di cui 675mila sono destinati ai test di rilevazione del Dna, mentre 682.500 a quelli di rilevazione del fenilbutazone. Scarica anche la Raccomandazione sul piano coordinato dei controlli
Per quanto riguarda l’Italia, è stato previsto un contributo massimo totale di 228.000 euro, così ripartito: – un contributo massimo di € 45mila euro per i test di rilevazione del Dna e uno di 183mila euro per i test di rilevazione del fenilbutazone.
A cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 25 febbraio 2013
Il precedente: Carne equina. Raccomandazione Ue in Gazzetta. Dal ministero il piano coordinato dei controlli in due azioni