La Giunta regionale, con la delibera numero 2207 del 6 novembre, ha individuato gli obiettivi delle attività di igiene e sanità pubblica, di igiene alimenti e nutrizione e di igiene veterinaria che i Dipartimenti delle Ulss devono realizzare nel 2012 per il riconoscimento delle risorse provenienti dalle somme introitate dai Comuni del Veneto, nell’anno precedente, in seguito alle sanzioni comminate nel corso dell’attività di vigilanza sanitaria, secondo quanto previsto dai commi 2 e 3 articolo 8 delle legge regionale 16 agosto 2007 n. 23. Negli allegato A, allegato B e allegato C alla deliberazione sono evidenziati i criteri per la ripartizione tra le Ulss, che avranno raggiunto nel corso del 2012 gli obiettivi.
L’85% della somma, pari ad un terzo delle risorse provenienti dai Comuni, sarà ripartita in funzione del numero del personale tecnico, sanitario e amministrativo, operante al 31 dicembre 2012, presso ciascuna Ulss, all’interno del servizio effettivamente impegnato nel raggiungimento degli obiettivi 2012; il 15% della somma totale sarà ripartita in funzione della popolazione residente nel territorio di competenza di ciascuna Ulss in base all’ultimo censimento
La verifica circa l’effettivo raggiungimento degli obiettivi individuati con il provvedimento sarà effettuata dalla Direzione regionale prevenzione e dall’Unità di progetto Sanità animale ed Igiene alimentare successivamente al 31 marzo 2013, termine di presentazione da parte di ciascuna Ulss dei risultati di tutte le attività connesse agli obiettivi proposti.
Le strutture regionali competenti provvederanno quindi per la liquidazione dei singoli importi a favore delle Ulss che avranno raggiunto gli obiettivi, sulla base dell’esito dell’attività svolta e dei criteri evidenziati. Le somme trasferite alle singole aziende dovranno essere utilizzate per l’acquisto di nuovi strumenti tecnologici, attrezzatura e dispositivi individuali di
protezione, necessari per agevolare il personale nell’espletamento delle attività di
vigilanza e controllo, in relazione alle funzioni svolte dai Dipartimenti di Prevenzione e ai programmi che gli stessi intendono perseguire. Le stesse somme potranno essere impiegate anche per la formazione del personale.
Per i servizi veterinari (allegato C) l’obiettivo generale è l’omogeneizzazione e la razionalizzazione delle procedure di controllo ufficiale del Piano nazionale residui (Pnr) negli alimenti, in esecuzione di quanto disposto dalle disposizioni nazionali e dalle direttive nazionali. L’indicatore da utilizzare da parte dei Servizi veterinari delle Ulss è l’effettuazione dei controlli. Lo standard richiesto è l’80% dei controlli. La verifica del conseguimento dell’obiettivo è effettuata per l’omogeneizzazione e per la razionalizzazione mediante la raccolta dei dati con l’acquisizione delle informazioni dalla banca dati dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
Allegato C – Servizi veterinari
A cura dell’Ufficio stampa del Sivemp Veneto – 9 novembre 2012 – riproduzione riservata