Nel 2011 le donne che lavorano per il Ssn sono molto più numerose degli uomini (quasi il doppio): in particolare, i 415.468 “camici rosa” rappresentano il 64,6% del personale dipendente (+0,8% rispetto al 2010), contro il 35,4% degli uomini. In aumento soprattutto le donne medico (+1,4%), ma anche le infermiere (+0,3%). Sono questi alcuni dei dati contenuti nell’Annuario statistico nazionale sul Personale delle Asl e degli Istituti di cura pubblici pubblicato dal Minsalute. Nel 2011 il personale dipendente del Ssn è pari a 643.169 unità, complessivamente per i ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo. Rispetto al 2010, per quanto i valori assoluti non siano significativi, si è registrato un calo di circa 3.000 unità di personale. Continua la diminuzione dei veterinari: se nel 2009 i dirigenti veterinari in servizio nel Ssn erano 5.376 e nel 2010 si erano ridotti a 5.261, nel 2011 il numero cala ancora di qualche unità e tocca quota 5.253.
In proporzione guadagnano terreno le donne: a fronte di 4.431 le veterinarie sono 822 donne (nel 2010 le donne erano 773).
Le donne dipendenti del SSN sono 415.468, in aumento (+0,8%) rispetto al 2010, mentre cala ancor più che nell’anno precedente il numero degli uomini, che nel 2011 si attesta a 227.701 (-2,7%).
Di tutto il personale dipendente SSN, i medici e odontoiatri nel 2011 sono 106.779 (lo scorso anno erano 107.448); di questi, il 38,3% è costituito da donne. La quota delle donne medico sul totale ha registrato un aumento di 1,4% rispetto al 2010. In sintesi: il numero (assoluto) dei medici e odontoiatri è diminuito, ma la percentuale di donne è aumentata.
Appartengono al personale infermieristico 264.378 unità; di queste, ben il 77,3% è rappresentato da donne. La quota di donne infermiere sul totale resta sostanzialmente stabile (nel 2010 era pari al 77,0%).
Dal punto di vista della ripartizione geografica, se si considera il numero assoluto dei dipendenti del SSN, nel 2011 solo in 9 Regioni si registra un leggero aumento rispetto al 2010; in particolare, si registra un +10,5% nella dotazione di personale della Sardegna, e a seguire +6,6% in Sicilia e +3,5% nella P.A. di Trento. La Regione in cui registra il maggior calo di dipendenti è la Liguria (-23,4%), seguita dal Molise (-5,6%) e dalla Campania (-4,6%).
“Per un confronto più significativo – spiega il ministero -, si può prendere in considerazione il numero dei dipendenti per 1.000 residenti (fonte dati popolazione: Istat). Per l’anno 2011, così come l’anno precedente, fanalino di coda è il Lazio, con 8,1 unità di personale dipendente del SSN per 1.000 residenti, mentre Bolzano ne registra più del doppio: 16,6 unità per 1.000 residenti. La media Italia si attesta a 10,6 unità di personale dipendente SSN per 1.000 residenti”.
Il personale delle Asl e degli istituti di cura pubblici nel 2011
a cura Sivemp Veneto – 5 giugno 2014