Prosegue lo scontro tra Regioni e Governo, sul riparto del Fondo sanitario nazionale 2012 da 108 miliardi di euro. Anche oggi il Governo non voluto trattare l’argomento e i governatori hanno deciso ancora una volta di abbandonare Stato-Regioni e Unificata senza discutere nessun provvedimento all’ordine del giorno, fatta eccezione per i punti che riguardano lo sblocco di risorse a favore delle zone colpite dal terremoto. Già prima dell’inizio delle conferenze il governatore della Basilicata De Filippo aveva defiinto «incomprensibile» l’atteggiamento del Governo e aveva annunciato l’intenzione delle Regioni di limitarsi solo al minimo dei provvedimenti all’ordine del giorno.
«La posizione delle Regioni sul riparto è durissima», ha detto De Filippo al termine delle conferenze. «Riteniamo incomprensibile il silenzio dell’Economia che anche in questa occasione non ha sciolto la riserva».
Le Regioni giá nei giorni scorsi avevano stigmatizzato il rinvio, da parte del governo, della discussione dell’ok al riparto del Fsn 2012, temendo il rischio di nuovi tagli. «È saltata di nuovo la Stato-Regioni – ha proseguito De Filippo, visto che giá nella scorsa seduta i governatori avevano abbandonato il tavolo in segno di dissenso – ma per senso di responsabilitá delle Regioni sono stati trattati solo due punti». De Filippo ha spiegato che sono stati infatti sbloccati 50 mln di euro per le zone terremotate dell’Emilia e 114 mln di euro per le imprese agricole danneggiate dal sisma in Emilia e in Abruzzo. «Un risultato di straordinario valore in termini di solidarieta», ha concluso.
«La forzatura è stata fatta due settimane fa, quando è stata presentata fuori sacco la proposta di approvazione di riparto del Fondo sanitario 2012 che era arrivata al ministero dell’Economia alle 20,30 del giorno precedente», ha replicato il sottosegretario all’Economia, Vieri Ceriani, ai giornalisti che, al termine della Conferenza Stato-Regioni, gli chiedevano notizie sulla mancata approvazione del riparto. «Oggi le Regioni hanno riproposto la questione – ha detto Ceriani – che va esaminata a fondo in sede tecnica. Verranno fatti gli opportuni approfondimenti».
Ceriani (Mef). Riparto 2012? “Ancora da approfondire”
“La proposta di riparto è stata recapitata all’Economia il giorno prima dell’esame. La forzatura l’hanno fatta le Regioni”. Così il sottosegretario Vieri Ceriani dopo l’abbandono della Stato Regioni da parte dei presidenti regionali. Ci sarà comunque un esame approfondito in sede tecnica.
“La forzatura è stata fatta due settimane fa, quando è stata presentata ‘fuori sacco’ la proposta di approvazione di riparto del Fondo sanitario 2012 che era arrivata al ministero dell’Economia alle 20,30 del giorno precedente”. Così, sollecitato dai giornalisti al termine della Conferenza Stato-Regioni di ieri, il sottosegretario all’Economia, Vieri Ceriani, in merito alla mancata approvazione del riparto del Fondo sanitario da parte del Ministero dell’Economia.
Nella Conferenza “le Regioni hanno riproposto la questione – ha detto Ceriani – che va esaminata a fondo in sede tecnica. Verranno fatti gli opportuni approfondimenti”.
da: Sole 24 Ore Sanita e Quotidiano sanità – 7 giugno 2012