Sivemp: «Bene Affari Sociali sul ruolo del veterinario. Nessun risparmio va fatto su tutela consumatori»
«Siamo molto soddisfatti della posizione assunta dalla commissione Affari sociali della Camera che impegna l’Italia a mantenere nei macelli un elevato livello di sicurezza alimentare grazie alla funzione inalienabile del veterinario ufficiale». Così Aldo Grasselli, segretario nazionale del Sindacato veterinari di medicina pubblica, commenta la decisione della commissione di subordinare il parere favorevole al “Programma di lavoro della Commissione europea” all’impegno del Governo italiano nell’opporsi al ridimensionamento del ruolo del veterinario quale responsabile dell’ispezione delle carni. Ridimensionamento ventilato dalla stessa Commissione europea e dalla maggior parte dei paesi membri con la previsione, tra l’altro, dell’utilizzo del personale ausiliario nelle strutture di macellazione.
Anche il parlamentare Rodolfo Viola sottolinea il ruolo fondamentale del veterinario ufficiale che rappresenta una garanzia per lo stesso sistema produttivo.
«Il veterinario ufficiale costituisce una garanzia imprescindibile – sottolinea Grasselli – perché, non solo è specialista in igiene delle carni, ma è anche un dipendente imparziale del Servizio sanitario nazionale»
La ferma presa di posizione dei commissari fa dire al segretario nazionale SIVeMP: «Abbiamo registrato una sensibilità che non vedevamo da anni e finalmente sono state dette parole chiare. La tutela dei consumatori è una priorità che non deve essere penalizzata da superficiali tentativi di risparmio. La prevenzione costa molto poco al confronto dei danni alla salute e all’economia che evita».
Grasselli infine avverte: «Solo se continueremo a mantenere il nostro livello di garanzie l’Italia potrà conservare il suo prestigio internazionale nel settore agroalimentare».
Nel parere favorevole al Programma di lavoro della Commissione europea per il 2012 , la XII commissione della Camera ha sottolineato la necessità di contrastare l’intenzione di ridimensionare il ruolo del veterinario quale responsabile dell’ispezione delle carni.
Soddisfazione era stata espressa anche dall’onorevole veterinario Rodolfo Viola che sottolinea come il parere sia stato formulato dalla relatrice Margherita Miotto e approvato poi all’unanimità dalla Commissione, che ha recepito le osservazioni dei Commissari presenti tra le quali vanno segnalate quelle di Luciana Pedoto del Pd
«Nel mio intervento in commissione – ha aggiunto il parlamentare veneto – ho evidenziato il ruolo strategico dell’attuale organizzazione dei servizi veterinari nel nostro Paese, che ha evitato nel passato all’Italia le crisi sanitarie che invece hanno investito altri Paesi, con particolare riferimento alla presenza dei medici veterinari presso le strutture di macellazione». E ha aggiunto: «Inoltre abbiamo chiesto che venga confermato il Piano Residui quale elemento strategico nella prevenzione a tutela della salute del consumatore»
«È evidentemente in corso a livello comunitario un tentativo di ridimensionamento del ruolo dei servizi veterinari. Non è accettabile tale impostazione tutta economicistica se non vogliamo ridurre drasticamente i livelli di tutela sanitaria fino ad oggi garantiti nel nostro Paese dai Veterinari del Ssn».
Ha infine concluso Viola: «Tali livelli inoltre sono garanzia anche per il nostro sistema produttivo di immettere sul mercato prodotti certificati da un punto di vista sanitario. Per tutti questi motivi il parere espresso dalla Commissione Affari Sociali invita il Governo a mantenere l ‘attuale sistema di controlli imperniato sul ruolo fondamentale del Veterinario Ispettore al macello».
7 giugno 2012 – riproduzione riservata