Stop alle sofferenze degli animali durante il trasporto: i Paesi membri devono controllare in maniera più efficace il rispetto delle norme Ue, prevedendo sanzioni contro chi infrange le regole e imponendo un limite massimo di otto ore di viaggio. E’ quanto chiedono gli eurodeputati della commissione Agricoltura in una proposta di risoluzione approvata oggi a larga maggioranza (31 voti a favore, quattro contrari e tre astensioni).”Il trasporto su lunga distanza provoca molte sofferenze agli animali e aumenta i costi per i consumatori: è necessario un intervento immediato”, ha affermato il relatore polacco Janusz Wojciechowski. Il numero di animali trasportati nell’Ue continua ad aumentare e un terzo dei viaggi supera le otto ore.
I parlamentari chiedono alle autorità nazionali di rafforzare i controlli, di puntare maggiormente sui macelli locali e di prevedere che gli animali, durante il trasporto, possano avere accesso all’acqua e abbiano a disposizione uno spazio sufficiente.
Il comunicato della Commissione Agricoltura
La commissione agricoltura: le norme sul trasporto degli animali devono essere inasprite adeguatamente
In una risoluzione approvata giovedì la commissione Agricoltura afferma che gli Stati membri della Ue devono impegnarsi maggormente per migliorare il benessere degli animali rafforzando i regolamenti, il controllo dei tempi di percorrenza e imponendo sanzioni adeguate per dissuadere i trasgressori. Per abbreviare i viaggi verso macelli, l’Unione europea dovrebbe promuovere l’uso dei mattatoi locali e considerare un limite di otto ore, in tutta l’Unione, come tempo di percorrenza.
«Il trasoprto su lunga distanza degli animali provoca sofferenze e aumenta i costi per i consumatori. Contrariamente la Commissione ritiene che il trasporto di animali richieda un intervento immediato, in particolare per ridurre il numero di animali trasportati e dei trasporti» ha dichiarato il relatore polacco, Janusz Wojciechowski. La risoluzione è stata votata con 31 voti a favore, quattro contro e tre astensioni.
Il numero di animali trasportati all’interno dell’UE è cresciuto sensibilmente dal 2005 al 2009, con punte del 70%, nel caso di suini. Un terzo di questi viaggi ha richiesto otto ore o più di otto ore.
Più controlli e sanzioni più severe
Per porre rimedio a persistenti problemi di benessere degli animali nei trasporti, la legislazione in vigore in tutti gli stati membri dell’UE deve essere rinforzata, adeguata e applicata in modo più uniforme. I parlamentari ritengono che dovrebbero essere fatte più ispezioni senza preavviso e che le sanzioni degli Stati membri contro i trasgressori andrebbero rese più dissuasive e armoniche
Il limite di otto ore non sarebbe sufficiente
La commissione ritiene che dovrebbero essere considerate misure per abbreviare i tempi per il trasporto degli animali al macello a otto ore, ma che andrebbero autorizzate eccezioni per alcune specie in base a considerazioni di tipo geografico e scientifico.
Tuttavia, un limite di otto ore viaggio non sarebbe di per sé sufficiente a migliorare il benessere degli animali, che dipende spesso più dell’equipaggiamento adeguato del veicolo e dalle buone tecniche di gestione degli animali.
La commissione chiede pertanto il miglioramento delle condizioni di trasporto sulla base dell’evidenza scientifica, considerando accorgimenti come la previsione di uno spazio minimo e la disponibilità di acqua per gli animali.
Supporto per macelli locali
Per evitare trasporti di animali inutilmente lunghi, l’Unione europea dovrebbe contribuire a creare filiere alimentari brevi e trasparenti e adottare misure per fermare il declino di piccoli macelli locali e promuovere la trasformazione e le lavorazioni locali.
Questa risoluzione è una risposta alla richiesta di migliorare le norme vigenti della Commissione, che sono in vigore dal gennaio 2007. Nel marzo di quest’anno, il Parlamento ha adottato una dichiarazione scritta che chiede la limite di otto ore per il trasporto di animali al macello e molti parlamentari hanno sottoscritto una petizione in questo senso.
Venerdì 12 ottobre 2012 – riproduzione riservata